La ricerca dell'equilibrio

" in una città portuale una grossa nave era in cantiere, ma sorse un problema meccanico che nessuno riusciva a capire nonostante i progetti erano stati eseguiti alla lettera e i lavori ben fatti.

La nave restò così in porto mesi e mesi senza essere varata, con enormi aumenti delle spese previste.

Questo fatto portò L'armatore a cercare tutte le possibili strade e soluzioni per risolvere il problema.

Fu così che dopo aver sentito tutti gli ingegneri più indicati e specializzati in materia provò a contattare un umile meccanico di montagna, famoso però per la sua efficacia.

Il meccanico valutò la nave in silenzio.. e dopo mille piccoli test decise di andare in sala macchine, scelse la zona giusta e diede un colpo col martello.. incredibilmente la navi cominciò a cigolare e i motori presero vita.

L'armatore era tanto contento quanto allibito.. era tanto incredulo che quando fu presentato il conto con perplessità osò protestare: < questo colpo di martello mi è costato parecchio> , il meccanico allora gli fece notare che le prossime volte le martellate avrebbe anche potuto darle da solo, ma avrebbe rischiato di provare a vuoto per anni.

Avrebbe potuto benissimo ma avrebbe dovuto imparare ad ascoltare;

Serviva imparare ad ascoltare, un ascolto intimo e molto profondo, così da poter andare alla ricerca dell'Equilibrio perfetto.

Per sviluppare la particolare abilità all'ascolto che serviva gli sarebbe occorsa tutta la vita, e forse anche la sua vita così come era prima sarebbe cambiata assieme ai suoi equilibri e ai suoi gusti.

L'armatore staccò l'assegno senza proteste e disse: < è più facile far fare le cose agli altri.. ma prima o poi penserò a quello che mi hai detto e imparerò ad ascoltarmi di più>..

<non è mai troppo tardi> rispose,

<ogni imprevisto e ogni acciacco sono l'occasione per imparare qualcosa su sé..>

<per il resto la via più corta rimane sempre disponibile, ma si perde una piccola sfida contro sé stessi>

मेघo